Discesa alla boa o lungo la parete proprio di fronte, l’immersione si sviluppa verso levante, a circa 25 metri di profondità, ai piedi della parete, attraverso un piccolo ingresso si accede ad un ampia camera in cui potete ammirare giochi di luce bellissimi.

Proseguendo l’immersione tenendo la parete alla vostra sinistra, la roccia diventa più verticale, ricca di fratture orizzontali, popolate di corallo rosso.

Al termine della parete in una franata di grossi massi, diminuite la quota e scorazzate in una baietta a circa 25 metri di profondità, tra i sassi sparsi troverete grossi cernioni e fitti banchi di saraghi e corvine che si aprono al vostro passaggio.

Riguadagnate poi la strada del ritorno tenendo la parete verticale alla vostra destra, diminuite la quota, a circa 13 metri, incastrato in un angolo della parete, un tetto sospeso ospita una stupefacente colonia di Parazoanthus.

Terminate l’immersione, in poca acqua, sulla paretina in prossimità della boa.

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